APPROFONDIMENTO:

Pseudotumor Cerebri

Tempo di lettura: 0,9 min.

Dott. Maurizio Taloni

Medico Oculista, Libero Professionista, Roma

Home » Approfondimenti » Pseudotumor Cerebri

A cura di:
Dott. Maurizio Taloni

Medico Oculista, Libero Professionista, Roma

Una donna di 34 anni lamenta cefalea persistente e visione offuscata da alcuni giorni. Riferisce inoltre episodi di acufeni e diplopia. L’indice di massa corporea è pari a 32. L’acutezza visiva corretta è di 2/10 nell’occhio destro (OD) e 4/10 nell’occhio sinistro (OS). La pressione intraoculare nella norma. All’esame oftalmoscopico si evidenzia un edema bilaterale del disco ottico, turgore delle vene retiniche, pieghe corio-retiniche al polo posteriore ed edema maculare. In OD è presente un’emorragia peripapillare nel quadrante temporale. L’esame del campo visivo mostra uno scotoma arciforme superiore. La risonanza magnetica nucleare con mezzo di contrasto dell’encefalo non evidenzia alterazioni significative. Il quadro clinico è ritenuto compatibile con ipertensione endocranica idiopatica (pseudotumor cerebri).

Questa patologia è caratterizzata da un aumento della pressione intracranica di eziologia sconosciuta, che colpisce prevalentemente donne obese in età fertile. Il meccanismo eziopatogenetico consiste nell’aumento della pressione intracranica, che si trasmette attraverso lo spazio subaracnoideo, determinando papilledema e alterazioni del flusso assoplasmatico. La paziente è stata trattata farmacologicamente con acetazolamide per via orale. In 2 mesi si è avuto un progressivo miglioramento del quadro clinico con un soddisfacente recupero visivo.

Pseudotumor Cerebri