E’ idea diffusa e opinione comune che le stanze dedicate al riposo e al dormire siano quelle meno coinvolte in un progetto di ristrutturazione domestica. Camere da letto, matrimoniali, camerette cioè sembrerebbero essere gli ambienti che meno necessitano di interventi strutturali mirati e di accorgimenti specifici. Per tale motivo spesso per rinnovare la camera da letto ci si limita a ritinteggiare le pareti o semplicemente a cambiare arredi e accessori.

In realtà anche e forse soprattutto in questa tipologia di stanze una ristrutturazione pianificata e personalizzata può contribuire alla realizzazione di un ambiente completamente nuovo, bello e funzionale.

Sfruttare gli angoli

Se si ha a disposizione una stanza né quadrata né rettangolare ma provvista di angoli e sezioni, l’ideale è approfittare di questa asimmetria delle pareti per ricavarne nicchie attrezzate, aree funzionali, vani portaoggetti: il classico armadio a muro è l’esempio più intuitivo, così come la tanto amata cabina armadio, ma è possibile usare questa soluzione architettonica anche per creare mensole e ripiani, progettare una testiera da letto, inserire punti luce, attrezzare la parete con strumenti tecnici e dispositivi audio video.

Creare nicchie e spazi aggiuntivi

Se invece la camera da letto ha una conformazione regolare con pareti allineate, per suddividere lo spazio è possibile realizzare arredi o strutture in muratura oppure usando legno e cartongesso. Creare una colonna al centro della stanza o realizzare uno o più pannelli che suddividano l’ambiente possono essere soluzioni utili se la stanza è molto grande o ha una duplice funzione, per esempio zona notte + area studio, oppure cameretta + area giochi o camera da letto + angolo relax. Si può alternativamente intervenire sulla pianta della stanza creando angoli e nicchie per ampliare la superficie a disposizione: in questa caso occorre avere a disposizione e sfruttare lo spazio delle stanze adiacenti oppure avere la possibilità di fare ampliamenti e modifiche alla pianta originaria dell’appartamento.

Il bagno in camera

Una delle richieste più diffuse in fase di ristrutturazione è la realizzazione del bagno in camera oppure l’ampliamento di quello esistente o la sua modifica. Per quanto riguarda questi ultimi due casi si consiglia la lettura dell’articolo dedicato alla ristrutturazione del bagno, in cui si indicano le fasi principali dell’intervento e gli accorgimenti da tenere presenti. In caso di realizzazione ex novo di un bagno in camera invece occorre verificare i requisiti strutturali e agire in base alle caratteristiche dello spazio di intervento: se la stanza è provvista di una sola finestra il bagno realizzato dovrà essere provvisto di ventola di areazione e di una illuminazione adeguata, se tubature e impianto idraulico si trovano dall’altra parte dell’abitazione occorrerà valutare se è possibile procedere ad allungamenti e nuovi allacci, se la stanza non è molto grande si dovranno sfruttare gli spazi adiacenti.

Il pavimento: rivestimenti e livelli

Altra soluzione per riorganizzare lo spazio di una camera da letto è intervenire sul pavimento, sia dal punto di vista del rivestimento – e quindi scegliere due o più pavimentazioni che segnalino le diverse aree e funzioni della stanza – che di livelli e altezze intervenendo con piani rialzati o scalini.

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